AGI - Roma blindata come non mai per il massiccio piano di sicurezza per i funerali di Papa Francesco: durante le esequie, sabato, in centro scattano limitazioni alla viabilità e in molte aree non transitano gli autobus mentre in tutta la capitale le scuole rimangono chiuse.
L'arrivo del presidente americano, Donald Trump, che alloggia nella residenza dell'ambasciatore Usa a Villa Taverna, comporta l'istituzione di una 'Green Zone' ai Parioli. Nell'area ricompresa tra viale delle Belle Arti, viale Bruno Buozzi, piazza Pitagora, via Stoppani, piazza Ungheria, viale Liegi, via Salaria, via Giovanni Pacini, via Ruggiero Giovannelli, via Saverio Mercadante e via Ulisse Aldrovandi ci saranno limitazioni al traffico, il divieto di manifestazioni pubbliche e di accesso per i veicoli adibiti al trasporto merci. In particolare possibile chiusure totali per viale Rossini, via Antonio Bertoloni, via Ulisse Aldovrandi, via delle Tre Madonne e via Paisiello.
Per tutta la durata delle esequie e del corteo funebre, su disposizione delle autorità, nel centro di Roma si fermeranno gli autobus nell'area di piazza Risorgimento-lungotevere, ponte Garibaldi, via del Teatro Marcello, via dei Fori Imperiali, piazza di Porta Capena, via dell'Amba Aradam, via Merulana, piazza della Repubblica, piazza Barberini. Le linee coinvolte sono 30-34-40-46-51-64-70-71-100-117-119-280-628. La sospensione del servizio potrebbe pero' estendersi ad altre aree. Esteso, in compenso, il servizio lungo la linea A della metropolitana, con ultime corse alle 1.30 nelle notti 24-25, 25-26 e 26-27 aprile.
La stazione metro B Colosseo potrà chiudere in base alle disposizioni delle forze dell'ordine. Potenziate le linee ferroviarie FL1, FL3 e FL5 che servono la Stazione Roma San Pietro, a breve distanza dalla Basilica. STRADE CHIUSE: Dalla mezzanotte tra il 25 e il 26 aprile, vengono chiuse al traffico alcune strade e infrastrutture che saranno in parte riconvertite al transito pedonale dei fedeli. In particolare via Gregorio VII, da piazza Pio XI a via di Porta Cavalleggeri, via Stefano Porcari e via delle Fornaci (nel tratto in direzione di piazza San Pietro). Potranno essere attuate ulteriori chiusure delle aree circostanti la zona dell'evento.
L'accesso sarà consentito solo attraverso varchi di sicurezza dotati di metal detector ma chi non riuscirà a entrare potrà seguire la celebrazione dai maxischermi installati lungo via della Conciliazione, in piazza Pia e a piazza Risorgimento, oltre a Piazza Esquilino avanti a Santa Maria Maggiore. Le misure di sicurezza scatteranno già a partire dalla notte tra venerdì e sabato, con la perimetrazione e il presidio delle strade e l'attivazione dei check point utili al filtraggio e controllo dei fedeli.
L'intera area urbana che insiste in territorio italiano a ridosso della Basilica di San Pietro, con una geografia ampliata, sarà suddivisa in cinque diverse zone. In piazza ci saranno 11 postazioni mediche avanzate e verrà potenziato il servizio di ambulanze con 52 mezzi in più. Oltre 200mila i fedeli attesi per le esequie e già 500 i pullman che hanno prenotato lo stallo di sosta. I volontari capitolini sono in campo per fornire indicazioni, consigli e bottigliette d'acqua ai pellegrini.
Massima attenzione sarà rivolta ai corridoi dedicati all'approdo in Vaticano delle 182 delegazioni straniere con almeno mille persone impegnate tra servizi di scorta e per assicurare la viabilità.
Porterà Papa Francesco dal Vaticano a Santa Maria Maggiore passando nella galleria Pasa, superando il ponte, poi transiterà a corso Vittorio e a piazza Venezia. Proseguirà per i Fori Imperiali, salirà per via Labicana e svolterà su via Merulana per poi arrivare a Santa Maria Maggiore, dove ci sarà la tumulazione che non sarà aperta al pubblico. Non sarà possibile seguire il corteo funebre se non da dietro le transenne.