Il collegio cardinalizio e la chiesa bergogliana

Nicola Graziani
 Concistoro cardinali Papa Francesco
AGI – Gli ultimi ventuno cardinali creati da Bergoglio hanno ricevuto la porpora lo scorso dicembre. Allora si disse che la Chiesa era divenuta, definitivamente, bergogliana. Ma non è detto che “bergogliana” significhi esecutrice pedissequa delle indicazioni di Bergoglio: lo spirito dei tempi – e quello della sinodalità appena enunciata, lo scorso ottobre – non è quello in cui un Pontefice detta e gli altri eseguono. La Chiesa di Bergoglio è Chiesa di energie liberate, quasi scatenate, di fraternità molto dialettica, di polemiche e annunci. Libri e interviste, mugugni e dubbi. Vitalità. Più che espressione di gerarchia, assemblea permanente in cui tutte le voci si sentono, tutte le opinioni sono enunciate. Poi verrà il momento della sintesi, ma quel che conta in questa prospettiva è l’avvio del processo, non la sua conclusione. Che mille fiori sboccino, che mille scuole aprano.

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