AGI - È quasi certamente di Angelo Paolo Luciani, il 56enne scomparso nel 2015 da Sarzana, lo scheletro scoperto in un'auto abbandonata in un bosco vicino a Fosdinovo, in provincia di Massa e Carrara. Sabato mattina due giovani cercatori di metalli rari hanno trovato la vettura avvolta nella vegetazione con un mucchio di ossa sul posto del conducente e hanno dato l’allarme ai Carabinieri di Fosdinovo, che hanno attivato il nucleo operativo della compagnia di Carrara.
Il legame con la scomparsa di Angelo Paolo Luciani
Il ritrovamento mette fine a un giallo che da quasi dieci anni lega la Lunigiana alla vicina Sarzana, di cui si era occupata anche la trasmissione Rai Chi l’ha visto?: quello della scomparsa nel nulla di Luciani, la sera del 3 novembre 2015. Tutto sembra infatti ricondurre all’uomo, compreso il modello dell’auto, una Lancia Y bianca, e il fatto che il GPS della vettura aveva emesso l’ultimo segnale proprio dalla zona di Fosdinovo. La certezza, però, come spiega Il Tirreno, arriverà solo dagli esami biologici già richiesti dalla Procura di Massa-Carrara sui resti che sono stati subito recuperati.
Un mistero lungo quasi dieci anni
Il mistero di quella scomparsa era reso ancora più inspiegabile dal fatto che il 56enne si era allontanato vestito con abiti da casa e lasciando una pentola sui fornelli accesi, come se prevedesse di rientrare a breve. Nel 2020 l’inchiesta sulla scomparsa era stata archiviata come allontanamento volontario, ma la famiglia non si era mai rassegnata.
Ipotesi: incidente in zona impervia
Una prima ipotesi potrebbe essere quella di un incidente in cui l’uomo ha perso il controllo della vettura, precipitando con l’auto in una zona impervia e di fitta vegetazione che per quasi dieci anni lo ha nascosto a chi lo cercava.