L'omicidio del Pigneto: "un salto di qualità della mafia cinese a Roma"

Sara Dellabella
Agf - Capodanno cinese Piazza Vittorio
AGI - "Un omicidio di questo tipo non può che rappresentare un salto di qualità della mafia cinese nella città di Roma. Innanzitutto, perché raramente in questi anni abbiamo visto sparare e poi perché per le modalità con cui questo agguato è avvenuto, lasciano immaginare il fatto che sia intervenuto un killer professionista che ha rispettato con grande freddezza tutte le regole del buon sicario e poi ancora per il peso che questo personaggio sembra avere negli equilibri criminali cinesi, non soltanto nella città di Roma, ma da quello che si capisce anche in relazione alla grande capitale italiana della Cina che è Prato"". A fare una prima analisi del duplice omicidio che ha coinvolto due cittadini cinesi è Danilo Chirico fondatore di daSud, associazione che da 20 anni si occupa di raccontare le mafie, con un focus su Roma. L'AGI in una conversazione con Chirico cerca di capire quale sia il radicamento della mafia cinese nel contesto romano e in quali circostanze è maturato il delitto del Pigneto.
daSud - Danilo Chirico
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