AGI - I carabinieri della Compagnia di Ciro' Marina e del Reparto operativo di Crotone hanno arrestato un cinquantenne del posto, Vincenzo Marrazzo, imprenditore, con le accuse di tentata estorsione, tentato omicidio, porto abusivo di armi e ricettazione. A condurre all'uomo è stata la richiesta d'aiuto avanzata ai militari da due suoi nipoti, entrambi trentenni e residenti a Ciro' Marina, i quali hanno riferito di essere stati destinatari di alcuni colpi d'arma da fuoco, esplosi dallo zio nei loro confronti.
L'imprenditore, armato e potenzialmente pericoloso, è stato rintracciato di li' a poco nei pressi di un supermercato, ubicato alla periferia della cittadina del crotonese.
I militari hanno potuto cosi' ricostruire sia gli eventi che il movente del gesto. In particolare, è stato acclarato che l'episodio sarebbe scaturito al culmine di una serie di contrasti in famiglia che andavano avanti da tempo, con frequenti richieste di denaro e di acquisizione di quote societarie dell'impresa delle vittime da parte dello zio.
L'uomo, nella mattinata, mentre i nipoti stavano lavorando nella loro azienda, li avrebbe raggiunti, avanzando l'ennesima pretesa di denaro per soddisfare alcuni suoi bisogni immediati. I giovani, già destinatari in passato di analoghe richieste, si sarebbero, subito, prodigati per procurargli il denaro anche per evitare che la situazione degenerasse, ma chiedendogli di non compiere alcun atto violento o minatorio, anche per via della presenza di altri operai sul posto. Per tutta risposta ci sarebbe stata la violenta reazione del cinquantenne nei confronti di uno dei nipoti, che sarebbe stato schiaffeggiato, prima che intervenisse il fratello in sua difesa.
A quel punto l'aggressore si sarebbe allontanato dall'azienda a bordo della propria autovettura, fecendovi ritorno poco dopo armato di una pistola, quindi avrebbe dato la caccia ai due nipoti all'interno dei locali, dei magazzini e degli uffici della loro ditta, esplodendo alcuni colpi d'arma da fuoco nelle aree ove riteneva potessero trovarsi e continuando una sorta d'ispezione dei luoghi per accertare la loro presenza. Quindi, dopo averli individuati, avrebbe esploso un ultimo colpo di pistola per attingerli, senza riuscirvi per poi fuggire a bordo del suo mezzo.
Le ricerche immediatamente avviate hanno permesso di individuare l'uomo dopo circa un'ora dalla sparatoria, vicino a un supermarket, ma non in possesso dell'arma da fuoco della quale si sarebbe verosimilmente disfatto. Il cinquantenne è stato quindi arrestato e condotto presso la casa circondariale di Crotone a disposizione dell'autorità giudiziaria.
