Agguato a Napoli a colpi d'arma da fuoco, ucciso un uomo

AGI - Agguato a Napoli nelle prime ore del mattino. Intorno alle 6.40, nel quartiere Fuorigrotta, due persone sono state raggiunte da colpi d'arma da fuoco, all'altezza del bar Bellone, a poca distanza da una stazione della metro e da un incrocio nevralgico del traffico cittadino. Un uomo di 41 anni e uno di 34 anni, entrambi già noti alle forze dell'ordine, sono stati trasportati all'ospedale San Paolo dove il più giovane è morto. I carabinieri sono al lavoro per chiarire dinamica e matrice dell'agguato.

L'uomo con precedenti, deceduto dopo il ricovero, si chiamava Pasquale D'Anna: per gli inquirenti era vicino a clan del quartiere di Pianura, dove da tempo sono in atto fibrillazioni tra gruppi criminali. I militari dell'Arma stanno acquisendo eventuali immagini utili dalle telecamere di sorveglianza pubbliche e private della zona. Il 41enne ricoverato si chiama, invece, Massimo Aragiusto: non è in pericolo di vita.

Secondo una prima ricostruzione dell'agguato, a sparare è stata una sola persona in sella a uno scooter, che si è avvicinata alla vettura parcheggiata in doppia fila di fronte a una pizzeria in cui erano i due. Diversi i colpi sparati verso le vittime. A terra i frammenti di vetro del finestrino dell'auto, finita contro due scooter in sosta.

D'Anna, detto Oino, per gli inquirenti è esponente di primo piano della criminalità organizzata nel quartiere di Pianura e con il padre gestisce una delle piazze di droga più redditizie dell'area.

Sfuggito anni fa a un altro agguato, era stato arrestato a settembre 2022 nell'ambito di una indagine sui clan Carillo-Perfetto ed Esposito-Marsicano, ma il Riesame annullò l'ordinanza di misura cautelare relativamente alla contestazione del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dall'agevolazione mafiosa. Le indagini sono passate dai carabinieri alla polizia.