Cosa ha fatto Virginia Raggi in un anno

 FILIPPO MONTEFORTE / AFP -  Virginia Raggi
(Afp)
  1. Le nomine
  2. L'emergenza rifiuti
  3. I conti del Comune

Le ordinanze del sindaco

  • Virginia Raggi: 102
  • Ignazio Marino: 90
  • Gianni Alemanno: 87

Le delibere della Giunta

  • Il capo di gabinetto
  • L'assessore ai Lavori pubblici
  • L'assessore ai Servizi sociali
  • Il vicesindaco
  • L’assessore all’Ambiente
  • L'assessore all’Urbanistica
  • L'assessore al Bilancio (2 volte).
  • L'amministratore delegato dell'Ama (rifiuti), quattro volte, e il direttore generale, due volte.

L'Ama, dove tutto cambia e nulla muta

Lo smaltimento dei rifiuti a Roma costa quattro volte quello di Milano, perché Ama è in grado di trattarne appena il 20 per cento: il resto lo paga ai privati e per trasportare l’immondizia in giro per l’Europa. Ecco alcuni numeri:
  • La raccolta differenziata è scesa al 42 per cento, un punto in meno di un anno fa.
  • Il nuovo piano industriale ridurrà gli investimenti: invece dei 300 milioni previsti per la creazione di nuovi ecodistretti e l’acquisto di mezzi, ne resteranno solo 110 per i mezzi.
  • In meno di due mesi tre incendi in impianti di trattamento dei rifiuti:
    • Castelforte
    • Viterbo
    • Malagrotta.
  • I due impianti dell’indifferenziata a Malagrotta non tratteranno più 1.250 tonnellate di immondizia al giorno, ma solo 800.

I conti disastrati

  • Sono state votate al Consiglio comunale 143 delibere per il pagamento di debiti fuori bilancio su un totale di 179. Valore: cento milioni di euro
  • La giunta ha discusso 25 delibere sulle società partecipate dal Comune. Il piano di razionalizzazione delle holding prevede di scendere da 40 controllate a 10-12 aziende, e di dismettere parte delle quote di Adr (aeroporti), Centrale del Latte e della Acea.

Cosa è stato fatto di rilevante

  • Via libera preliminare allo stadio della Roma
  • Adozione di un nuovo regolamento sugli ambulanti che aggira l’obbligo di gara previsto dalla direttiva Bolkenstein ('salva Tredicine' dal nome della famiglia proprietaria di decine di camion e bancarelle)
  • Su 179 delibere:
    • Due hanno riguardato l’urbanistica e i trasporti,
    • Una la cultura
    • Una la scuola (proposta della capogruppo Pd Michela Di Biase che consente alle mamme di consegnare il latte materno negli asili nido).
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