CdV - Papa Francesco ha nominato prefetto del nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita il legionario di Cristo Kevin Joseph Farrell, di 69 anni, finora vescovo di Dallas e fratello di monsignor Brian (anche lui legionario) attuale segretario del Pontificio Consiglio dell'unita' dei cristiani. Entrambi sono nati a Dublino in Irlanda. L'attuale presidente del Pontificio Connsiglio per la famiglia, arcivescovo Vincenzo Paglia, 71enne ex assistente ecclesiastico della Counita' di Sant'Egidio, diventa invece presidente della Pontificia Accademia della Vita, organismo connesso al nuovo dicastero, oltre che Gran Cancelliere dell'Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sulla famiglia, accanto al nuovo preside, il grande teologo e musicista Pierangelo Sequeri.
Con le nomine di oggi, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso noto anche il testo di un motu proprio che istituisce il nuovo dicastero, intitolato "La Chiesa, madre premurosa" in quanto motiva l'iniziativa con il dovere del Papa di rispondere "alle necessita' della Chiesa universale". "In particolare - scrive Francesco - il nostro pensiero si rivolge ai laici, alla famiglia e alla vita, a cui desideriamo offrire sostegno e aiuto, perche' siano testimonianza attiva del Vangelo nel nostro tempo e espressione della bonta' del Redentore". "Pertanto - continua il documento - dopo avere accuratamente valutato ogni cosa, con la Nostra autorita' Apostolica istituiamo il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, che sara' disciplinato da speciali Statuti. Competenze e funzioni finora appartenuti al Pontificio Consiglio per i Laici e al Pontificio Consiglio per la Famiglia, saranno trasferiti a questo Dicastero dal prossimo primo settembre, con definitiva cessazione dei suddetti Pontifici Consigli". La firma di Francesco e' preceduta dall'espressione molto significativa "sotto l'anello del Pescatore" ed e' stata apposta "il 15 agosto 2016, nella solennita' dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, Giubileo della Misericordia, anno IV del Nostro Pontificato". Lasciano dunque i loro incarichi in Curia l'arcivescovo spagnolo 79 enne dell'Opus Dei Ignacio Carrasco de Paula (finora presidente dell'Accademia della Vita) e il cardinale polacco 71enne Stanislaw Rylko (che dovrebbe andare a Cracovia come successore di Dziwisz). (AGI)