(AGI) - Bologna, 13 ago. - Prima gravidanza da fecondazioneeterologa al Policlinico di Sant'Orsola di Bologna. Ilrisultato e' stato raggiunto dal Centro di procreazionemedicalmente assistita diretto dalla professoressa EleonoraPorcu grazie non a gameti provenienti dall'estero, comeaccaduto in altri casi, ma alla scelta del primo donatore'arruolato' gratuitamente dal Policlinico alla fine delloscorso anno. Il Centro del Sant'Orsola ha avviato le visite alle coppieintenzionate ad accedere alla fecondazione eterologa nelnovembre scorso, non appena sono state definite le declinazionioperative dei parametri legislativi. Dopo colloqui, visite edesami le coppie vengono inserite in lista per il trattamento.Tutto il percorso, salvo ovviamente i ticket se non esenti, e'gratuito. Attualmente sono 10 i trattamenti effettuati e 171 lecoppie in attesa. La prima gravidanza, attualmente alla sestasettimana, e' arrivata grazie all'inseminazione extracorporearealizzata con gameti del primo donatore e al successivoimpianto embrionario. La coppia proviene da Fuori regione, ede' arrivata a Bologna per ridurre i tempi di attesa: alSant'Orsola, tra i centri italiani piu' conosciuti per lafecondazione, sono nati 3.185 bambini con la procreazioneassistita. In tutta Italia, a frenare il percorso, e' lacarenza di donatori. "Al Sant'Orsola - spiega Porcu - tra lepersone che si sono presentate spontaneamente per offriregratuitamente i loro spermatozoi e ovociti, nel pieno rispettodella sentenza della Corte costituzionale, abbiamo reclutatodue uomini e una donna, appena arrivata. Altre 12 donne chehanno propri ovociti conservati in ospedale, dopo untrattamento di fecondazione omologa coronato da una gravidanzae nascita di bambini, hanno dato il consenso all'utilizzo degliovuli rimasti per l'eterologa"."Occorre pero' - conclude Porcu- un numero molto piu' alto di donatori, considerando che primadi procedere al trattamento deve essere verificata lacompatibilita' con la coppia". Per questo il Policlinico diSant'Orsola sta collaborando con la Regione per lanciare insettembre una campagna di comunicazione insieme a tutti glialtri Centri interessati per sensibilizzare le coppie e lepersone potenziali donatori per la fecondazione eterologa.(AGI)