(AGI) - Lecce, 9 ago. - Il sindaco di Gallipoli (Lecce),Francesco Errico chiede scusa per quanto da lui scritto suTwitter a commento della morte del giovane 18enne lecceseLorenzo Toma, avvenuta stamattina dopo un malore mentre sitrovava nella discoteca "Guendalina" di Santa Cesarea Terme(Lecce). "Chiedo scusa umilmente alla famiglia del ragazzo. Lemie frasi non erano contro di loro, erano invece un richiamoalle nostre coscienze di adulti e un invito a interrogarsi sulperche' avvengano certe tragedie. Ma non c'e' nessuna accusa dinessun genere" ha dichiarato Errico all'Agi. "Se le famiglieesercitassero un po' piu' di controllo sui figli non morirebbeun 18enne la settimana in disco. Se non sai educare nonprocreare", aveva scritto lo stesso Errico nel suo Tweetcommentando la morte di Lorenzo Toma e richiamando anche allamemoria il decesso del 16enne umbro Lamberto Lucaccioniavvenuto nella discoteca Cocorico' di Riccione a causa di unaoverdose di ecstasy. "Il mio e' un monito alle istituzioni, alle stesse famigliee anche alla Chiesa, se c'e' la possibilita' che il mondoecclesiastico faccia qualcosa per proteggere la nostragioventu' - prosegue Errico -. Ho lanciato un grido di allarmeche non vuole essere offensivo nei confronti di nessuno, maintende stimolare la riflessione, l'interrogativo sul perche'ci sono giovani che muoiono in discoteca a causa dell'alcol,della droga, dello sballo. Ma non c'era alcun riferimento alragazzo morto a Santa Cesarea Terme. Il mio era un ragionamentogenerale. C'e' bisogno di comprendere perche' i nostri ragazzifanno certe cose. Se per caso lo fanno per un tentativo diemulazione perche' altrimenti sarebbero esclusi dal branco".(AGI).