(AGI) - Perugia, 15 lug. - Un carabiniere in servizio nellacompagnia di Foligno, l'appuntato scelto Emanuele Armani, e'stato arrestato con l'accusa di omicidio volontario neiconfronti del collega Emanuele Lucentini. Il militare diorigini marchigiane era morto per un colpo partito dall'arma diordinanza del collega che era con lui nel cortile dellacaserma, lo scorso 16 maggio. In un primo momento si eraparlato di un colpo partito accidentalmente. Oggi la svoltanelle indagini, con l'emissione di un'ordinanza di custodiacautelare in carcere da parte della procura di Spoleto. E' attualmente ignoto il movente dell'omicidio. Lo rendenoto un comunicato della procura di Spoleto, nel quale siprecisa che nei confronti del carabiniere e' stata emessa dalgip, ed eseguita dalla squadra mobile e dal Ros di Roma, unaordinanza di custodia cautelare in carcere per l'omicidio diLucentini.? "Contrariamente all'avviso del pubblico ministero - vienesottolineato - il giudice non ha ritenuto configurabile lapremeditazione" . Il procuratore della Repubblica quindi"ringrazia pubblicamente il personale della segreteria, e inparticolare i cancellieri Roberta Gori, Antonella Scimiterna eFrancesca Opinato, per il lavoro straordinario prestato benoltre i limiti dei loro doveri. Anche in questa occasione -aggiunge - solo il senso di responsabilita' del personaleamministrativo ha garantito il proficuo svolgimento di un grannumero di attivita' urgenti in un'indagine difficile ecomplessa, in un ufficio che dal 2012 ha visto triplicate ledimensioni del circondario e mantenute incredibilmente intatte,nell'indifferenza del ministero della Giustizia e in assenza diaiuti continuativi da altri uffici giudiziari, risorse umane emateriali gia' allora insufficienti e oggi largamente inferioria quelle di qualsiasi altra procura di analoghe dimensioni. Nonsono previsti - conclude la nota - ulteriori comunicati finoalla fine delle indagini".? (AGI).