(AGI) - Cagliari, 7 mag. - In tanti sapevano degli abusi di donPascal Manca, il sacerdote di 43 anni, parroco di Villamar(Cagliari) arrestato ieri dai carabinieri con l'accusa diviolenza sessuale nei confronti di diversi ragazzini. Anche ivertici della chiesa erano stati informati. E' quanto emergedall'ordinanza firmata dal gip di Cagliari Mauro Grandesso surichiesta del pm Liliana Ledda, dove il sacerdote, che vienedefinito "un soggetto privo di scrupoli", visto chesomministrava un farmaco potenzialmente dannoso a minori di 18anni, e "incapace di controllare i propri impulsi sessuali".Sia a Mandas, dove il sacerdote era rimasto fino al 2012, che aVillamar in tanti avevano notato che al prete piacevacircondarsi di adolescenti maschi. Il fatto che trattasse malee allontanasse le ragazze non era sfuggito, cosi' in moltiavevano iniziato a farsi domande su questo comportamento.Troppe le stranezze, tanto che un nonno aveva affrontato ilreligioso intimandogli di non toccare piu' suo nipote. Moltisapevano, emerge dagli atti, che don Manca praticava massaggiai giovani lasciato a torso nudo. E di questi comportamentierano state informate anche le alte sfere della chiesa: unadelle vittime, sentita dagli inquirenti, ha detto che - unavolta compreso quello che gli era successo - aveva inviato unalettera a Roma e una a monsignor Arrigo Miglio, arcivescovo diCagliari, dal quale avrebbe ricevuto rassicurazioni in merito aun suo intervento nella vicenda. Don Manca nei giorni scorsiera stato sospeso. .