(AGI) - Pescara, 6 mag. - Si era rifugiato a Pineto (Teramo),Giovanni Grieco, l'uomo sospettato di aver ucciso stamani, aPescara, Giandomenico Orlando, un pasticciere di 67 anni moltoconosciuto in citta' in quanto titolare di una attivita' assainota che si trova in via Puccini. Dopo la cattura, Grieco e'stato sottoposto ad interrogatorio nei locali della stazionedei carabinieri di Pineto i cui militari lo avevano fermato nelpomeriggio mentre sui trovava sdraiato su una panchina dellapineta. Alla presenza dei due sostituti procuratori di Pescarae Teramo Rosangela Di Stefano e Silvia Scamurra e dell'avvocatoPaolo Marino, l'uomo si e' avvalso della facolta' di nonrispondere. Per lui e' scattato il fermo. Presenti anche ildirigente della squadra mobile di Pescara, PierfrancescoMuriana, che si e' occupata delle indagini con lacollaborazione della squadra volante, e il capitano DomenicoCalore, comandante della Compagnia dei carabinieri diGiulianova (Teramo). L'omicidio di Orlando, detto Gianni, e'avvenuto proprio davanti la porta del laboratorio dellapasticceria, in via Buozzi, in una zona (quella della MarinaNord), dove sono gia' avvenuti due delitti negli ultimi anni.Verso le 7.50, questa mattina, Grieco, che compiera' 42 anni il10 ottobre, sarebbe arrivato sul posto con l'auto, e dopo unabreve discussione con Orlando lo avrebbe accoltellato. Leruggini con questa famiglia sono di vecchia data, per Grieco,domiciliato nel palazzo situato sopra la pasticceria. Volendotutelare gli interessi della madre, che vive li', Griecososteneva che la pasticceria fosse troppo rumorosa, manonostante la realizzazione di alcuni lavori per superarel'inconveniente i problemi sarebbero proseguiti. Da anni,ormai, le discussioni erano frequenti, specie con il figlio diOrlando, Alessio, tant'e' che il legale della famiglia hasporto denuncia e chiesto e ottenuto dal Questore di Pescaral'ammonimento del presunto omicida, buttafuori di professione,appassionato di fitness e di armi (oggi gliene sono statesequestrate diverse). Per il pasticciere non c'e' stato nienteda fare: sia il personale del 118 che quello del prontosoccorso hanno provato a rianimarlo ma e' morto in ospedalepoco dopo l'accoltellamento. La polizia ha diffuso nella tardamattinata la foto dell'aggressore, inchiodato da alcunetestimonianze, e chiesto la collaborazione dei cittadini perrintracciare la Mini Cooper di Grieco, fuggito viaimmediatamente (con il coltello). Lo hanno trovato nelpomeriggio i carabinieri, ponendo fine alla sua latitanza.Costernati parenti e amici di Giandomenico Orlando che lasciala moglie Patrizia e i figli Francesca e Alessio, con i qualiportava avanti l'attivita' di famiglia. Alessio e' stato ilprimo a soccorrere il padre, rendendosi subito conto che nonaveva scampo, e con lui c'erano anche altre persone. Tutti,nella zona, sapevano delle frizioni, dei litigi e delleaggressioni subite da Alessio e oggi erano increduli per ildrammatico epilogo di questa assurda vicenda di stalking. .