(AGI) - Milano, 9 apr. - "L'ipotesi piu' plausibile e' cheClaudio Giardiello sia entrato dall'ingresso di via Manara, chenon prevede il controllo al metal detector". Lo ha affermato ilprocuratore di Milano, Edmondo Bruti Liberati nell'ambito diuna prima ricostruzione di quanto accaduto stamani al Tribunaledi Milano. "Sono in corso le verifiche sulle telecamere e vedremo comeGiardiello e' entrato e chi era addetto al controllo", haaggiunto il magistrato. Bruti ha spiegato che il sistema disicurezza del Tribunale prevede che vi sia, a tutti gliingressi, "un varco riservato al personale, agli avvocati e aimagistrati, non 'coperto' dal metal detector". "Un sistema che,fino ad oggi - ha aggiunto -, non ha creato nessun problema". Il procuratore ha voluto sottolineare l'immediata ed efficacereazione degli apparati di sicurezza nel palazzo dopo lasparatoria. "Le forze dell'ordine hanno messo in sicurezza ilpalazzo immediatamente e invitato il personale a rimanerechiuso nelle stanze". In ogni caso, Bruti ha evidenziato che "non c'e' nessuncollegamento con Expo", rispetto a quanto avvenuto stamani eche "fino ad ora il sistema di sicurezza ha sempre funzionato".Ma, ha concluso, "di fronte ad un gesto isolato le difese nonpossono essere assolute". (AGI).