(AGI) - Roma, 23 gen. - E' un dipinto raffigurante "SanSebastiano", attribuito ad Andrea del Sarto, la piu' preziosadelle opere d'arte sequestrate alcuni mesi fa dai finanzieri inservizio al Valico turistico di Gaggiolo, in provincia diVarese. La perizia disposta dal sostituto procuratore delcapoluogo lombardo, Annalisa Palomba, ha rivelato che si trattadella versione temporalmente piu' vicina al prototipo - delquale si sono perse le tracce nel 1811 - realizzato da Andreadel Sarto che, come tramandano "Le vite" del Vasari, avevarealizzato per la Compagnia del martire eponimo "un sanBastiano dal bellico in su", fedelissimo nell'iconografia allatavola rinvenuta a Gaggiolo. La tavola viaggiava su un furgonefermato per un controllo dopo aver ignorato l'alt deifinanzieri. A bordo vennero ritrovati 7 dipinti, due stamperaffiguranti Napoleone Bonaparte nella battaglia di Waterloo edi ritorno dall'Isola d'Elba, una statua in bronzo raffiguranteun cacciatore arabo a cavallo con selvaggina e un tavolo inlegno. L'apparente, ingente valore delle opere, la totaleassenza delle autorizzazioni al trasporto e all'esportazione ela mancanza di documenti che ne giustificassero detenzione etrasporto, porto' al sequestro immediato delle opere. L'autista del mezzo, lituano non residente in Italia, venne denunciato per i reati di esportazione illecita di opered'arte e per ricettazione: successive indagini hanno accertatoche l'uomo, partito dalla Germania dove aveva caricato partedelle opere, si era recato prima in Francia, per prendernedelle altre, ed era in procinto di rientrare in Russiatransitando per l'Italia . Del "San Sebastiano" si sono occupati numerosi esperti delsettore, primo fra tutti Claudio Strinati, che ha certificato lo straordinario interesse della tavola, che presenta sottol'imprimitura originale (rivelata dalle indagini diagnostichedi laboratorio) l'immagine di una Sant'Agnese, peculiarita' cherende l'opera di Gaggiolo un unicum del suo genere, di valoregiudicato inestimabile. (AGI).