(AGI) - Washington, 24 dic. - Il Pentagono e la Giordaniagettano in parte acqua sul fuoco dell'entusiasmo di Isis che harivendicato di aver abbattuto un F-16, caccia-bombardiere difabbricazione Usa, dell'aeronautica di Amman. Mentre il pilota,il 27enne tenente Muath al-Kasaesbeh, e' effettivamente nellemani di Isis, sia Washington che Amman ritengono non ci sianoprove che il jet sia stato distrutto dal fuoco di Isis a Raqqamentre passava sulla loro roccaforte in Siria. Secondo entrambele fonti il jet potrebbe aver avuto un problema di naturatecnica ed essere precipitato ed il pilota che avrebbe fatto intempo a lanciarsi, salvo essere catturato una volta a terra.L'esercito giordano ha confermato che il pilota che partecipavaai raid aerei in Siria e' nelle mani degli jihadisti. "LaGiordania ritiene il gruppo (Stato islamico) e i suoisostenitori responsabili della sicurezza del pilota e della suavita", ha sottolineato l'esercito di Amman in un comunicato. I miliziani sunniti avevano annunciato sul proprio networkdi siti web di aver abbattuto il caccia giordano e avevanopubblicato le immagini del pilota catturato. La Giordania fa parte del gruppo dei Paesi arabi chepartecipano alla coalizione anti-Isis, guidata dagli StatiUniti. Ai raid in Siria prendono parte anche l'Arabia Saudita,gli Emirati Arabi e il Bahrein.