Operazione "il Padrino", colpo ai clan di Reggio Calabria

di lettura
(AGI) - Reggio Calabria, 10 dic. - Venticinque persone sonostate raggiunte da decreto di fermo di indiziato di delittoeseguito dalla Polizia ed emesso dalla Procura distrettuale diReggio Calabria, con l'accusa, a vario titolo, di associazionemafiosa, per essere membri o concorrenti esterni alle cosche di'ndrangheta De Stefano e Tegano, favoreggiamento personale eprocurata inosservanza di pena in relazione alla latitanza delboss Giovanni De Stefano, considerato vertice indiscussodell'omonima cosca, catturato il 26 aprile 2010 dalla SquadraMobile di Reggio Calabria. I fermati sono accusati, a variotitolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso.L'operazione, denominata "Il Padrino", ha consentito diricostruire l'organigramma della cosca e di acquisire elementisulle innumerevoli attivita' illecite gestite. I destinatari del decreto di fermo sono: Edmondo Branca, di35 anni; Francesco Caponera, di 38 anni; Stefano Costantino, di46 anni; Andrea Giungo, di 42 anni; Francesco Giunta, di 39anni; Antonio Lavilla, di 39 anni; Antonio Marco Malara, di 35anni; Domenico Marala, di 38 anni; Giovanni Malara, di 69 anni;Paolo Malara, di 40 anni; Sergio Malara, di 33 anni; FrancescoMarino, di 47 anni; Silvana Marra, di 30 anni; Vincenza Marra,di 29 anni; Francesco Pellicano, di 60 anni; GiovanniPellicano, di 62 anni; Antonia Rappacio, di 59 anni; AntonioRechichi, di 75 anni; Giuseppina Richichi, di 52 anni; DomenicoPaolo Saracena, di 69 anni; Giorgio Saraceno, di 31 anni;Giuseppa Serafino, di 47 anni; Giuseppe Surace, di 44 anni;Emilio Eugenio Tiara, di 46 anni; Vincenzino Zappia, di 46anni. (AGI)
Vai all'articolo…