(AGI) - Genova, 14 ott. - "E' difficile per una persona cherappresenta le istituzioni, un'amministrazione comunale, urlaree incatenarsi a Roma contro altre istituzioni. Puo' essere unmio limite. Ma le nostre istituzioni dobbiamo farle funzionaremeglio, non le dobbiamo picconare. Le picconate le facciamodare da altri contro le istituzioni perche' questo non serve adare risposte a cittadini". Cosi' il sindaco di Genova, MarcoDoria, intervenuto nella Sala Rossa di Palazzo Tursi inapertura della seduta del Consiglio comunale monotematicodedicato all'alluvione del 9 ottobre scorso. Doria ha ricordatoche, tra le critiche che i cittadini hanno mosso contro di lui,c'e' stata quella di non essersi incatenato a Roma e avergridato per chiedere che le opere infrastrutturali sui torrentiBisagno e Fereggiano venissero realizzate. "Ho pensato molto aquesta critica - ha aggiunto il sindaco - e ho riflettuto suquesto. Abbiamo urlato poco. Probabilmente era la cosa giustada fare ma - ha concluso - non e' semplice o naturale per unapersona che ha un ruolo istituzionale e rappresenta il Comune". .