(AGI) - Roma, 6 ago. - Scoppia la polemica sulla partecipazionea un seminario di criminologia all'Universita' La Sapienzadell'ex comandante della Concordia Francesco Schettino,chiamato a parlare di "gestione del panico". Per il ministrodell'Istruzione e dell'Universita' Stefania Giannini - la qualechiede rispetto per le famiglie delle vittime del naufragio,avvenuto all'isola del Giglio nel gennaio 2012 - si tratta diun "fatto sconcertante". Di "iniziativa autonoma ed indegna diun docente" parla il rettore de 'La Sapienza' Luigi Frati,condannando "fermamente" un "cosi' grave episodio", eannunciando il deferimento al Comitato Etico, "perche' valuti iprofili, anche ai fini disciplinari" del professor VincenzoMastronardi, docente di psicopatologia forense, promotore delseminario. "Chiariro' la vicenda nelle sedi opportune", replicaMastronardi, mentre l'avvocato Cataldo Calabretta, difensoredell'ex comandante della Concordia precisa: "il comandante sie' limitato a commentare un video in 3D in cui venivanoricostruiti i momenti successivi al naufragio. Si tratta,pertanto, di un inaccettabile tentativo di screditareSchettino, sottoposto, ormai da tempo, a un indegno linciaggiomediatico". Protestano gli studenti: "e' un fatto gravissimo -sottolinea l'Unione degli universitari - e l'universita' deveassumersi la responsabilita' di quanto accaduto". Intervieneanche il capo della Protezione civile Franco Gabrielli: "sevolessi rispondere con una battuta pare che La Sapienza stiacercando Dracula per fare un corso sull'anemia", affermadurante un incontro al Caffe' della Versiliana.Intanto, potrebbero esserci degli sviluppi sulle ricerche diRussel Rebello, disperso dopo il naufragio della Concordia: unteschio e alcuni resti di una mano sono stati rinvenuti sulrelitto della nave, ora posizionata a Genova. La Procura delcapoluogo ligure domani affidera' l'incarico a un medico legaleaffinche' proceda con l'analisi dei reperti, che potrebberopero' anche appartenere a una donna, morta nella tragedia, lacui salma venne ritrovata decapitata. .