I repubblicani della Camera dei rappresentanti hanno posticipato a venerdì il voto sul loro progetto di riforma della legge per l'immigrazione nel tentativo di ottenere i 218 voti necessari per la sua approvazione. Il testo, noto come "il compromesso", è il risultato di settimane di negoziati tra la leadership e i repubblicani più centristi, ma non ha ancora ottenuto il sostegno necessario. L'altro progetto della legge migratoria, più radicale, è stato invece respinto dalla Camera con 231 voti contrari e 193 a favore. Diversi repubblicani avevano fatto pressione sulla leadership per ritardare il voto di giovedì, al fine di avere più tempo per rivedere il pacchetto legislativo di quasi 300 pagine. La misura che sarà votata domani fornirebbe un percorso alla cittadinanza per un massimo di 1,8 milioni di giovani noti come "Dreamers" ed eviterebbe la separazione familiare, ma in cambio offrirebbe 25 miliardi di dollari per la costruzione del muro di confine con il Messico tanto voluto dal presidente Donald Trump.