È di almeno 70 morti e centinaia di feriti il bilancio di un sospetto attacco chimico a Duma, roccaforte dei ribelli siriani nella Ghuta orientale, alle porte di Damasco. Ne danno notizia Al Jazeera e Bbc, citando le testimonianze degli attivisti. Damasco ha negato l'impiego di armi chimiche nell'offensiva che ha rotto la tregua, ma l'Osservatorio siriano per i diritti umani ha parlato addirittura di 80 vittime, tra cui donne e bambini soffocati nelle case e nei rifugi. Gli Stati Uniti hanno esortato la Russia a porre fine "immediatamente" al sostegno "incondizionato" al regime del presidente siriano Bashar al-Assad, sostenendo che Mosca ha "violato i suoi impegni" con le Nazioni Unite e "ha tradito" la Convenzione sulle armi chimiche "proteggendo incondizionatamente" il leader siriano.
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