“Per l’Italia mi auguro semplicemente che sia un momento in cui ci sarà uno sviluppo spirituale e materiale e che tutti lavorino in vista di questo sviluppo e per il bene comune”. Così il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, a margine di un evento a Venezia. Parlando poi dell'accoglienza dei migranti ha aggiunto: "Bisogna evidentemente lavorare con chi c’è: non possiamo scegliere noi gli interlocutori. Questo non significa che la Chiesa non continuerà a svolgere il suo ruolo e a proporre determinati valori, sperando che ci sia apertura e accoglienza anche dall’altra parte”.
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