Monito del segretario generale della Cei, Nunzio Galantino, sugli impegni presi dai politici in questa campagna elettorale. "Se fanno promesse che poi non mantengono spero monti l'indignazione", ha detto incontrando i giornalisti a conclusione dei lavori del Consiglio Episcopale Permanente. "L'importanza della moralità per i politici che si presentano alle elezioni non è solo da applicarsi al sesto e al nono comandamento", ha avvertito, "è immorale, ad esempio, dire cose, fare promesse che non si sa di voler o poter mantenere, o persino si sa di non poterlo fare". Galantino ha anche definito "immorale speculare sulla comprensibile e giustificabile paura suscitata dall'ondata migratoria". "Farsi condizionare da questa paura è male", ha affermato, "speculare su di essa a fini elettorali è peccato".
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