È salito ad almeno 13 vittime accertate il bilancio provvisorio della sanguinosa repressione della manifestazioni di protesta contro il carovita, in corso da giovedì. In serata un agente un agente è stato ucciso e altri 3 sono stati feriti con un fucile da caccia a Najafabad, 400 km a sud di Teheran, nella provincia centrale di Isfahan. Questo malgrado gli appelli del presidente, il clerico moderato, Hassan Rohani, a riconoscere il diritto "a dissentire pacificamente" del popolo.
Condividi