Il presidente Donald Trump reclama una stretta "urgente" sull'immigrazione da parte del Congresso dopo l'ultimo attentato nel cuore di New York. "In primo luogo e come cosa più importante, come ho detto dal primo giorno in cui ho annunciato la mia candidatura alla presidenza, l'America deve 'aggiustare' il suo permissivo sistema dell'immigrazione che consente a troppe persone pericolose e non controllate in modo adeguato di entrare nel nostro Paese", ha dichiarato Trump in una nota. Il presidente ha dunque sottolineato come l'attentatore, originario del Bangladesh, Akayed Ullah, sia riuscito ad entrare negli Stati Uniti grazie ai legami di parentela che consentono a familiari di sponsorizzare l'immigrazione in Usa.
Per la Casa Bianca è necessario "sconfiggere l'ideologia malvagia dietro all'Isis e agli attacchi come quello di oggi" e proteggere le frontiere americane, ha rimarcato oggi la portavoce Sarah Huckabee Sanders durante il briefing con la stampa. La Sanders ha inoltre sottolineato che per fare questo vi è la "necessità per il Congresso di lavorare con il presidente sulle riforme sull'immigrazione che migliorino la nostra sicurezza pubblica e la sicurezza delle frontiere", e che gli Stati Uniti hanno bisogno di politiche che garantiscano che le persone "non vengano a fare del male" agli americani: "Dobbiamo passare a un sistema di immigrazione basato sul merito", ha avvertito.