Con l’approvazione della legge delega su 'La riforma della disciplina della crisi di impresa e dell’insolvenza' saranno circa 133.000 le società a responsabilità limitata che dovranno dotarsi di un organo di controllo collegiale o, in alternativa, di un revisore legale dei conti. Questo nuovo adempimento, secondo una stima realizzata dalla Cgia, costerà a queste piccole imprese almeno mezzo miliardo di euro l’anno. E le regioni più colpite saranno Lombardia e Veneto. Denuncia il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo: “Dopo aver deciso di rinviare di un anno sia l’entrata in vigore dell’Iri, sia l’abolizione degli studi di settore, arriva a sorpresa questo nuovo balzello che, mediamente, costerà a ciascuna impresa interessata almeno 3.500 euro circa ogni anno. Se come pare in questa legge di Bilancio non assisteremo nemmeno all’estensione della cedolare secca agli immobili a uso strumentale, non verrà completata l’attuazione del regime per cassa e non si procederà a confermare l’ecobonus al 65%, ci apprestiamo a registrare l’ennesimo disinteresse dell’esecutivo e della maggioranza di governo nei confronti delle istanze sollevate dal mondo delle piccole e micro imprese”.