Salvo sorprese continua il dialogo tra sordi alle Nazioni Unite dove lunedì dovrebbe essere approvata una risoluzione contro il programma nucleare e missilistico nordcoreano. Gli Usa hanno fatto circolare una bozza in cui confermano la richiesta di nuove sanzioni a partire dall'interruzione dei rifornimenti di petrolio a Pyongyang ed il congelamento dei beni del dittatore Kim Jong-un. Misura, la prima, che coinvolgerebbe la Cina, alleato riluttante ma che resta sempre il principale fornitore di beni alla Corea del Nord. Cina che è contraria ad interrompere i flussi verso Pyongyang e che peraltro ha già ridotto l'import di carbone nordcoreano
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