Torna a calare la Lega, record per Fratelli d'Italia. Cosa dicono i sondaggi

YouTrend
 
ROBERTO SILVINO /  NURPHOTO VIA AFP - Giorgia Meloni

  1. La gestione dell’emergenza: la gestione del Governo dell’emergenza è tendenzialmente promossa da un’ampia maggioranza dei cittadini. Bisogna però distinguere tra le misure a carattere sanitario e quelle a sfondo economico. Sulle prime, i giudizi sono largamente positivi, anche in modo trasversale agli elettorati. Sui provvedimenti economici invece (bonus, sussidi, misure per il sostegno e il rilancio delle attività produttive) il giudizio è tendenzialmente ben più severo.
  2. In generale, comunque, i giudizi verso l’esecutivo migliorano. Anche se ciò non si riflette sulle intenzioni di voto (dove, come abbiamo visto, i partiti di maggioranza continuano ad accusare un ritardo di circa 7 punti rispetto all’opposizione di centrodestra) cresce la quota di italiani che nutrono fiducia nel Governo Conte, o comunque ne promuovono l’operato. In particolare, il Presidente del Consiglio ha conosciuto un vero e proprio “boom” di popolarità nelle settimane immediatamente successive all’inizio dell’emergenza, che dura ancora oggi.
  3. Per contro, è fortemente calata la sfiducia verso l’Europa e le istituzioni comunitarie. Non sappiamo se le recenti scuse di Ursula von der Leyen all’Italia e una progressiva consapevolezza delle misure (oggettivamente imponenti) effettivamente prese dalle istituzioni europee attenueranno l’attuale severità dei giudizi da parte degli italiani. Di certo c’è la sensazione che l’emergenza coronavirus costituisca una sfida di enorme portata alla solidità del progetto europeo (secondo un sondaggio dell’istituto Piepoli, per il 71% degli italiani il coronavirus sta “distruggendo” la UE) ed è aumentata la quota di chi ritiene che sia auspicabile un’uscita dell’Italia dalla UE (il 42% secondo un recente sondaggio Tecnè).
  4. Le restrizioni decise dal governo e dagli enti locali sono approvate da una vasta maggioranza dei cittadini: quasi fin dall’inizio dell’emergenza, l’approvazione verso le misure restrittive si è mantenuta su livelli superiori all’80%. A dispetto delle voci su una (presunta) inosservanza diffusa delle disposizioni precauzionali, nell’ultimo sondaggio di SWG ben il 91% degli italiani dichiara di indossare la mascherina protettiva quando esce di casa.
  5. La previsione sulla durata del “lockdown” diventa sempre più pessimista: la quota di italiani convinta che la quarantena sarebbe durata solo poche settimane si è rapidamente ridotta, e sono sempre di più coloro che ritengono che la situazione resterà critica ancora per molti mesi. Ancora una volta è la ricerca SWG a rivelare come gli italiani che ipotizzavano una durata del “lockdown” superiore a tre mesi è drasticamente aumentata dal 19% di inizio marzo al 50% di oggi, mentre sono calati dal 72% al 43% quelli convinti che in totale la crisi durerà complessivamente di meno.
Vai all'articolo…