(AGI) - Washington, 14 apr. - Un comunissimo antidolorifico, ilparacetamolo (acetaminofene), non solo e' capace di ridurre ildolore, ma offusca anche le sensazioni di tristezza e difelicita'. A scoprire questo inedito effetto collaterale e'stato uno studio della Ohio State University, pubblicato sullarivista Psychological Science. Precedenti ricerche avevanodimostrato che il paracetamolo non funziona solo sul dolorefisico, ma anche su quello psicologico. Questo studio pero' faun passo piu' avanti, dimostrando che l'antidolorifico riduceanche le emozioni positive. "Questo significa che l'uso diRylenol (uno dei nomi commerciali del paracetamolo, ndr) oprodotti simili potrebbero avere conseguenze piu' ampie diquanto si pensasse", ha detto Geoffrey Durso. I ricercatorihanno analizzato di dati di due studi condotti su studentiuniversitari. Il primo ha coinvolto in totale 82 partecipanti,la meta' dei quali ha preso una dose di 1000 milligrammi diparacetamolo e l'altra meta' un placebo. Dopo 60 minuti, giustoil tempo che il farmaco impiega per avere effetto, ipartecipanti hanno visto 40 fotografie selezionate da undatabase utilizzato dai ricercatori di tutto il mondo perindagare sulle risposte emotive. Le fotografie variavanodall'estremamente sgradevole al neutro fino al molto piacevole.Dopo aver visto ogni foto, i partecipanti sono stati invitati avotare in modo positivo o negativo la foto su una scala che vada -5 (estremamente negativo) a +5 (estremamente positivo). Irisultati hanno mostrato che i partecipanti che hanno assuntoparacetamolo hanno valutato tutte le fotografie in maniera menoestrema rispetto a chi ha preso il placebo. "Le persone chehanno preso il paracetamolo non hanno sentito gli stessi alti ebassi, cosi' come le persone che hanno preso il placebo", hannodetto i ricercatori. Nel secondo studio sono state coinvolte 85persone, sottoposte alla stessa procedura dello studioprecedente. E ancora una volta, le persone che hanno assunto ilparacetamolo hanno avuto reazioni emotive alle fotonotevolmente smussate. Ora i ricercatori hanno intenzione diverificare se anche altri dolorifici, come l'aspirina ol'ibuprofene, hanno lo stesso effetto. .