(AGI) - Washington, 16 feb. - E' possibile invertite glieffetti della chemioterapia sulla memoria e sulla capacita' diapprendimento trapiantando cellule staminali neurali umane.Almeno e'' stato cosi' in uno studio condotto sui topolini daun gruppo di ricercatori della University of California(Irvine, Usa) e pubblicato sulla rivista Cancer Research. Ilfrequente ricorso alla chemioterapia per combattere tumorimultipli puo' provocare gravi disfunzioni cognitive, anche dopomolto tempo dai trattamenti, che si manifestano nel 75 percento dei pazienti sopravvissuti al cancro. Ora pero' iricercatori sembrano aver trovato una nuova strategia. In studipreclinici condotti sui topi, gli scienziati hanno scoperto chetrapiantando cellule staminali neurali una settimana dopo ilcompletamento di una serie di sedute di chemioterapia e'possibile ripristinare le funzioni cognitive perse. Infatti, lecavie a cui sono state somministrate le staminali hannomostrato migliori capacita' mnemoniche e di apprendimentorispetto ai topi sottoposti a chemio che non hanno ricevuto lestaminali. "I nostri risultati forniscono la prima prova solidache il trapianto di cellule staminali neurali umane puo' essereutilizzato per invertire i danni chemioterapici sul tessutosano del cervello", ha concluso Charles Limol, autore dellostudio. .