Un senzatetto polacco intrattiene una relazione fittizia con la propria immagine, fotografandosi con il cellulare per poi modificare il proprio viso, segnato da cicatrici e tatuaggi. Isolandosi in una sorta di tossicodipendenza ritualizzata, l’uomo si perde e si confonde in quell’universo di pixel, ignorando il mondo che lo circonda. Due giovani agenti della sicurezza antincendio svolgono tutte le notti il turno di ronda in un ospedale, perlustrandone i tenebrosi corridoi sotterranei, simili a labirinti e pervasi da strani rumori. La sensazione di pericolo, sofferenza e morte che avvertono ovunque prevarica la loro maturità ancora incompiuta. Affronteranno lo sgomento con l’amicizia, condividendo i momenti d’ira e dolore, i fantasmi immaginari e la ricerca di un senso. Due storie ai margini della società e al di là del tempo, che si intrecciano in un parallelo su verità e illusione, libertà di scelta, paura del mondo esterno e accettazione del nulla.
4 settembre 15:00 - Sala Perla 5 settembre 15:30 - Sala Pasinetti ORIZZONTI Fading di Olivier Zabat - Francia, 58'
v.o. francese/polacco - s/t italiano/inglese
(documentario/film di ricerca)