Adolf Hitler e' tornato al Museo delle Cere di Madame Tussauds a Berlino, ma questa volta non ha piu' la faccia seria di prima, anche se cupa, bensi' un aspetto disperato, con i capelli scarmigliati sulla fronte e la cravatta slacciata. La statua di cera del Fuehrer, costata oltre 200mila euro, ha ripreso il suo posto nel museo sulla Unter den Linden, ma adesso a fargli costantemente da guardia c'e' un sorvegliante, che impedisce ai visitatori di fare anche fotografie. La direttrice del museo, Natalie Ruoss, ha spiegato che per evitare altri attacchi, "la figura di cera del Fuehrer e' stata collocata in un ambiente non accessibile", ricreato come il bunker sotto la Cancelleria in cui Hitler si suicido'.
Il giorno stesso dell'inaugurazione del museo, avvenuta il 5 luglio scorso, un ex poliziotto di 41 anni era stato il secondo visitatore ad entrare e dopo essersi avvicinato alla statua di cera le aveva staccato la testa gridando "mai piu' guerra". In base alla nuova disposizione adottata, la mano del Fuehrer non poggia piu' su un angolo del tavolo, ma sul suo berretto militare, il nodo della cravatta e' allentato sul petto e l'aspetto del volto con i capelli scompigliati sulla fronte offrono l'immagine di un dittatore dall'aspetto stralunato, piu' in linea con la "Untergangs-Stimmung", l'atmosfera di crollo degli ultimi giorni del Terzo Reich.
Settembre 2008