Ha tentato di sfuggire ai Carabinieri in sella ad un cavallo, ma e' stato raggiunto ed arrestato. E' successo nel catanzarese, a S. Caterina dello Ionio. Si tratta di Gilberto Antonio Carnovale, sorvegliato speciale di Guardavalle (Cz), responsabile di violazione degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, resistenza e minacce a pubblico ufficiale e porto abusivo di coltelli del genere vietato. L'arresto, di cui e' stata data notizia oggi, e' avvenuto sabato. Nel corso di un servizio perlustrativo per le vie di Santa Caterina, i militari hanno notato sulla via Nazionale la presenza di Carnovale in groppa ad un cavallo che procedeva al galoppo su quella strada. Consapevoli degli obblighi cui era sottoposto il soggetto, i militari hanno cercato di bloccarlo invitandolo a scendere dal cavallo. Carnovale ha quindi spronato il cavallo ed ha proseguito la corsa dirigendosi verso la spiaggia in direzione di Guardavalle. I militari si sono prontamente messi all'inseguimento ed hanno richiesto l'intervento di rinforzi alla Centrale Operativa di Soverato.
Dopo un inseguimento durato alcuni minuti e grazie anche ai militari della Stazione di Guardavalle e ad un equipaggio del Radiomobile, il Carnovale e' stato finalmente bloccato in localita' Grillo di Guardavalle. Vistosi ormai senza via di fuga, l'uomo ha opposto resistenza ai militari operanti, insultandoli e minacciandoli piu' volte e cercando di dileguarsi nelle campagne circostanti. Una volta bloccato, e' stato accompagnato al Comando Stazione di Santa Caterina e sottoposto a perquisizione personale. L'uomo aveva con se' due coltelli a serramanico con lame da 8 centimetri ben appuntite. Carnovale e' stato quindi dichiarato in stato d'arresto e, dopo le formalita' di rito, e' stato tradotto nel carcere di Catanzaro - Siano a disposizione del magistrato di turno Luigi De Magistris. Nel corso del giudizio per direttissima, svoltosi questa mattina, il giudice ha convalidato l'arresto operato dai militari della Stazione Carabinieri di Santa Caterina ed ha rimandato a casa Carnovale, sottoponendolo nuovamente alla misura della sorveglianza speciale e imponendogli l'obbligo di firma.
Giugno 2008