Un nuovo tipo di impianto derivato dall'intestino di maiale potrebbe aiutare a dare volume alle labbra e divenire un'alternativa alle iniezioni di acido ialuronico e filler. Col vantaggio di durare a lungo e di favorire la crescita naturale dei tessuti stessi del labbro. Si tratta di sottomucosa del piccolo intestino di maiale, purificato, privo di cellule ed essiccato mediante congelamento, gia' largamente utilizzato per interventi di altro genere, come l'ernia (serve per riparare e rafforzare la parete addominale), procedure che coinvolgono il colon e il retto, le vie urinarie e anche in otorinolaringoiatria.
I chirurghi plastici del Thomas Jefferson University Hospital di Filadelfia, l'hanno sperimentato con successo su otto pazienti, uomini e donne, infilando una singola striscia di materiale per tutta la lunghezza del labbro, cosi' come si farebbe con un cordoncino, in anestesia locale. Come riferito sulla rivista 'Archives of Facial and Plastic Surgery', l'impianto ha consentito di aumentare immediatamente il volume del labbro, senza particolari difficolta' operatorie. Solo in un caso si e' sviluppata una infezione del labbro, prontamente risolta da antibiotici per bocca. Nessuno ha lamentato fastidi nei 6 mesi successivi alla procedura.
Surgis, cosi' si chiama la sottomucosa di intestino suino predisposta per impianti chirurgici, costituisce invece una sorta di impalcatura biologica, che poi si dissolve col tempo, su cui possono ricrescere i tessuti del labbro, quello muscolare in particolare, cosi' da aumentare le labbra in modo piu' naturale e persistente nel tempo. Gli stessi chirurghi di New York stanno conducendo altri test per valutare l'impiego di Surgis nell'appianamento delle rughe del viso.
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