(AGI) - Sanremo, 22 feb. - Tutti in piedi, in platea e ingalleria, scatenati a scandire ritmicamente le note de "Il saledella terra" e poi la standing ovation. Luciano Ligabue hainfiammato l'Ariston. Sul palco la sua band, con scenografia,decibel e luci tipiche di un concerto in uno stadio, tanto e'vero che all'inizio sono state mandate in onda le immagini deiconcerti di Ligabue nel settembre scorso nell'Arena di Verona.Il rocker ha aperto con "Certe notti", quindi "Il giorno didolore che uno ha", due brani di album precedenti, poi lascatenante "Il sale della terra", che fa parte dell'ultimoalbum 'Mondovisione'. E' seguito un breve scambio di battutecon Fazio sul tema della bellezza, soffermandosi in particolaresulla bellezza della musica, e infine "Per sempre",canzone-omaggio agli affetti familiari, al padre. Anche questoun brano dell'ultimo album e dove peraltro c'e' un passaggioche fa riferimento a Sanremo, seguito in casa dagli anzianigenitori dell'artista. Il tutto con la direzione dell'orchestraaffidata al maestro Marco Sabiu, che accompagna il Liga neisuoi concerti. E c'e' stata una nuova standing ovation. (AGI).