(AGI) - Roma, 10 feb. - La Polizia postale incontra i giovani aSanremo per insegnare l'uso responsabile di Internet. Ilprogetto "Buono a sapersi" realizzato con Google ha un'edizionespeciale in concomitanza con il Festival della canzone italianaper contribuire alla diffusione di una maggiore cultura dellalegalita' in materia di copyright musicale. Il progetto non sirivolgera' solo agli studenti ma vedra' coinvolti anchegenitori e insegnanti. Ogni mattina, da domani al 16 febbraio, nell'area espositiva del Centro Congressi Palafiori,nell'ambito di Casa Sanremo campus, gli specialisti dellaPolizia Postale svolgeranno incontri con studenti, insegnanti,genitori, per affrontare anche il tema del cyberbullismo. "L'iniziativa - afferma Pasquale Zazzaro, Questore di Imperia -ha l'obiettivo di sensibilizzare ed educare i giovani ad unutilizzo della rete in modo sicuro, consapevole, responsabile"."La partnership con Google nell'ambito del progetto "Buono aSapersi" - afferma Antonio Apruzzese, Direttore del ServizioPolizia Postale e delle Comunicazioni - vuole far si' cheInternet possa essere vissuto da tutti, a partire dai banchi discuola, come un'opportunita' e un'occasione di crescitaculturale e sociale e non come un pericolo". "Nel 2012 sonostati 78 gli arresti effettuati per pedofilia online, con 327denunce, 27 minori abusati e 37 adescati, 461 siti webpedopornografici inseriti in black list e 24.610 sitimonitorati - continua Apruzzese - prevenzione e formazionesono gli strumenti piu' efficaci per far si' che i giovaniimparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare,allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a lorodisposizione per proteggere i figli dai rischi del web."Gli agenti della Polizia Postale insegneranno ai ragazzi, chenavigano in Rete e frequentano YouTube e i social network, asfruttare le potenzialita' comunicative del web e dellecommunity online senza correre rischi connessi alla privacy, alcaricamento di contenuti inappropriati, alla violazione delcopyright e all'adozione di comportamenti scorretti opericolosi per se' o per gli altri. Durante lo scorso annoscolastico, gli esperti della Polizia delle Comunicazioni hannoincontrato 480mila studenti di oltre 400 scuole di tuttaItalia. (AGI)