Houston - Le accuse di molestie "sono assolutamente e totalmente false". Così il candidato repubblicano Donald Trump, parlando a West Palm Beach, in Florida, ha puntato il dito soprattutto contro il New York Times che ha pubblicato il racconto di due donne che lo accusano di averle molestate. "Abbiamo prove sufficienti" per dimostrare che sono solo bugie, ha assicurato Trump, annunciando che farà causa al giornale di New York. "I media non hanno neppure tentato di confermare queste accuse", ha insistito, descrivendo le vittime come "orribili bugiarde". "Questi attacchi sono stati orchestrati dai Clinton e dai media loro alleati", ha rincarato la dose il candidato repubblicano, affermando che le accuse di molestia sessuale rivolte contro di lui sono "totalmente false". Trump ha ribadito di essere vittima della più grande cospirazione della storia che "sta facendo rivoltare i grandi editori del passato nella tomba".
TRUMP ALL'ATTACCO DEI CLINTON "SONO CRIMINALI"
Trump ha alzato il tiro contro Hillary Clinton e la sua famiglia. "I Clinton sono criminali - ha detto durante un comizio in Florida - ricordatevelo" e ha ribadito che l'ex first lady, candidata democratica nella corsa per la Casa Bianca, andrebbe "arrestata".
MICHELLE OBAMA CONTRO TRUMP "ATTEGGIAMENTI VERGOGNOSI"
Gli atteggiamenti "sessualmente predatori" del candidato repubblicano alla presidenza sono "vergognosi e inaccettabili". Cosi' la first lady Michelle Obama, durante un intervento di fuoco contro il miliardario americano che si è vantato di "abusare sessualmente delle donne". Secondo Michelle Obama, "questa non è normale politica. Non è normale. Riguarda cosa è giusto e cosa è sbagliato. Non possiamo esporre i nostri figli ad una cosa simile, neanche per un minuto e certamente non per quattro anni", ha ammonito Michelle.
Il racconto di due donne al New York Times "Trump ci ha molestate"
"Quale messaggio stiamo inviando alle nostre ragazze? E' una cosa che sento a livello personale - ha proseguito - penso che lo stesso valga per voi, soprattutto per voi donne. Il fatto di ritenere che si possa fare di tutto ad una donna è crudele, spaventoso - ha aggiunto - e onestamente fa male". Mandare alla Casa Bianca Trump "sarebbe un pessimo esempio non solo per nostri figli ma anche per il mondo intero", ha affermato Michelle Obama. Se venisse eletto sarebbe come dire "ai nostri figli che tutto ciò che stanno sentendo e vedendo va bene...che va bene umiliare le donne. Sarebbe come dire alle nostre ragazze che questo è il modo in cui vanno trattate", ha attaccato la first lady, sottolineando come il tycoon abbia ripetutamente "degradato le donne". Secondo Michelle, "è stato passato il limite ed è arrivato il momento di dire basta: noi non tolleriamo questo tipo di comportamenti nel nostro Paese", ha ammonito. (AGI)