Reddito di cittadinanza, primarie del centrodestra, rapporti con la Lega ed elezioni sono alcuni degli argomenti discussi dal capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, con i giornalisti dell’Agi durante ‘Viva l’Italia’. "Stiamo lavorando a una proposta sul reddito di inclusione, sul reddito di cittadinanza e stiamo quantificando per capire cosa voglia dire, quanto costa. Non possiamo lasciare indietro 15 milioni di persone”, ha sottolineato l’ex ministro, “noi vogliamo discutere, non abbiamo pregiudizi. Stiamo studiando, con il mio amico Renato Brunetta, e nelle prossime settimane ne parleremo con Berlusconi".
“Primarie? Salvini e Meloni non ci possono obbligare”
"Le primarie sono un istituto che ha dimostrato di avere tante manchevolezze e secondo noi se le regolamentassimo per legge, faremmo fare un passo avanti al paese. Con Salvini e Meloni ci dobbiamo parlare ma non ci possono obbligare. Se vogliamo fare un ragionamento, parliamone. La Lega di Salvini è un movimento che vorrebbe mettere insieme Alberto Da Giussano e il tricolore. E anche se Salvini è un esagitato, io penso che con la Lega ci si possa mettere d'accordo".
“Parisi ha fatto errori da principiante”
Più difficile ricucire con Ncd. "So che Alfano é molto sbilanciato verso Renzi ed è difficile che torni" dice il capo dei senatori di Forza Italia che è comunque fiducioso che il centrodestra possa arrivare al 40% alle prossime elezioni. Anche con Stefano Parisi? "Io l'ho molto aiutato, lo conosco da tempo e lo stimo. Però ha fatto errori da principiante, ha preso il vecchio che avanza e ha rinunciato al meglio".
“La legislatura giunga alla scadenza naturale”
"Noi puntiamo al voto a febbraio 2018 perché pensiamo che la scadenza naturale sia la scadenza normale per un Paese". Secondo Romani bisogna fare prima di tutto la legge elettorale e "poi c'è l'evento importante del G7 a Taormina a fine maggio: farlo con gli scatoloni a Palazzo Chigi non mi sembra una buona idea: è bene avere un governo in piena funzione". E sull'ipotesi di elezioni anticipate a ottobre, si chiede: "Vuol dire fare campagna elettorale in agosto?".
“Bene il piano anti bufale ma se lo propone la Boldrini…”
"Basta bufale? Certo, sono assolutamente d'accordo, ma il fatto che lo proponga la presidente Boldrini mi induce a rifletterci un attimo prima di mettere la mia firma. Mi spaventa molto il fatto che, da analisi e indagini fatte, il 49% degli italiani soffra di analfabetismo strutturale, che vuol dire incapacità a recepire un ragionamento complesso. Non vorrei che le post verità e le tante puttanate che circolano in rete siano anche la madre di questo tipo di ignoranza o di analfabetismo di riflesso che è intervenuto. Io direi: studiate un po' più sui libri, andate più a scuola, parlate molto di più e smettetela con i tanti like che uccidono la cultura”.
“Esterrefatto per l’incompetenza di Raggi”
Romani boccia in maniera drastica l’esperienza di governo di Virginia Raggi al Campidoglio: "Sono quasi esterreffatto. Non voglio chiamare la politica mestiere, ma serve esperienza e qui non c'è. Passione forse, incompetenza sicuro. Sbagliare tutte queste decisioni in fila è quasi un record".