Estendere la cedolare secca agli immobili commerciali, ridurre Imu e Tasi sulle case a canone calmierato e snellire le regole sui contratti di locazione sugli immobili non abitativi. Ecco le tre misure per il rilancio del mercato immobiliare proposte da Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, durante il format video Agi 'Viva l'Italia'.
Ridurre le tasse per rilanciare l'edilizia
"Servono interventi coraggiosi sulla spesa e sulle tasse; se non si interviene con forza, questo Paese non riparte". Parola del presidente di Confedilizia, che spinge per una riduzione delle tasse sulla casa "per favorire affitti più bassi", anche per negozi e uffici. Le tasse "sugli immobili messi a disposizione per gli affitti sono troppo alte". Estendere a tutti i negozi d'Italia la cedolare secca costerebbe "un miliardo di euro". Confedilizia sta chiedendo, per il momento, di "estenderla ai negozi sfitti da molto tempo" nel caso di un tetto di quattro o cinque anni: il costo sarebbe, in quel caso, meno di 100 milioni di euro. "Un'altra misura fondamentale è la riduzione di Imu e Tasi, cioè delle imposte locali, per le case affittate a canoni calmierati". Una misura che costerebbe 60-70 milioni di euro. Sarebbe poi opportuno, secondo il presidente della Confedilizia, "eliminare la tassazione aggiuntiva, assolutamente punitiva, per le case possedute in più (di quelle utilizzate, ndr) nel comune di abitazione che non si riescono ad affittare". "Una punizione - ha osservato - per chi non riesce ad affittare", "se lo tiene vuoto è perché non riesce ad affittarlo".
In Italia 600mila negozi sono vuoti
"Gli esercizi commerciali vuoti sono 600mila, secondo le stime Confesercenti: si tratta di una cifra enorme, vuol dire economia che manca e situazioni di degrado in tante città" ha sottolineato Spaziani Testa. Una possibile soluzione è un intervento "sulle regole contrattuali". Se si pensa che gli accordi tra poprietario e inquilino per locali non a uso abitativo hanno una durata di 12/18 anni, con l'impossibilità di ritoccare il canone, è facile capire perché "domanda e offerta non si incontrano", ha spiegato il presidente di Confedilizia.
Le agevolazioni per la casa sono la giusta via
Il sistema delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie e per gli interventi energetici "è la strada giusta" e bisogna portarla avanti perché "non sono una perdita di gettito per lo Stato". Se ben pubblicizzata - spiega Spaziani Testa - crescerà anche nell'antisismico. Bene "intervenire sul tema della prevenzione, ma bisogna dire alle famiglie" che con l’agevolazione fiscale per l’adeguamento antisismico la "detrazione Irpef è all’85%". Confedilizia si è detta "contraria sia al fascicolo del fabbricato sia all'assicurazione obbligatoria" perché generano un "dispendio di soldi per le famiglie".
Share economy aiuta le famiglie ad arrivare a fine mese
"AirBnb e l'Home restaurant danno sollievo alle famiglie" perché offrono la "possibilità di affittare o condividere per brevi periodi" un immobile e di "sfruttare la propria casa per invitare persone e integrare in questo modo i redditi". Ma per far sì che questi fenomeni prendano piede bisogna che le "iper regolamentazioni" che ci sono diventino meno restrittive perché sembrano "voler punire invece di regolamentare".