Il futuro del Pd, con la scissione alle porte, la Direzione nazionale del partito convocata per domani per nominare la Commissione di garanzia per il prossimo congresso nella tempistica impressa dal segretario dimissionario Matteo Renzi, le primarie per scegliere il nuovo leader dei democratici, senza dimenticare le emergenze vere del Paese, dal contrasto alla povertà al rilancio del Sud, dalla riforma della giustizia al rapporto con la Ue.
Saranno questi, tra gli altri, i temi che saranno affrontati con Doris Lo Moro, senatrice del Pd ed esponente della minoranza Dem a 'Viva l'Italia', il format video di AGI con i protagonisti della politica, dell'economia, della cultura e della società civile, A partire dalle 17 in diretta web, Doris Lo Moro si confronterà con il direttore, Riccardo Luna, e con i giornalisti.
In pole position, secondo notizie di stampa, a Palazzo Madama come capogruppo della nuova forza di sinistra - in caso la spaccatura del Pd dovesse concretizzarsi definitivamente - Lo Moro è da sempre in prima fila nella lotta alla mafia. Ex magistrato, ex sindaco di Lametia Terme per due mandati , è stata assessore alla sanità nell'epoca in cui è stato ucciso Franco Fortugno.
Presidente dell'assemblea regionale del Pd, è stata eletta alla Camera dei deputati nel 2008. Nel 2013 è stata candidata dalla direzione nazionale del Pd a Palazzo Madama, ricopre il ruolo di capogruppo dei democratici nella commissione Affari costituzionali, dove ha svolto un ruolo di primo piano nella complessa ricerca di un punto di equilibrio fra le diverse istanze sulle riforme costituzionali. Si è schierata contro la fiducia posta dal Governo sulla legge elettorale.
Lo Moro è stata fra le sostenitrici dell'incostituzionalità della norma che ha innalzato la pensione solo per i magistrati di vertice della Cassazione. E' componente della Giunta per le elezioni e le immunità di Palazzo Madama, e in questa veste ha chiesto nell'Aula di Palazzo Madama di votare per la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi.