AGI/Vista - “Potrò darvi un parere compiuto quando avremo un testo. Perché al momento abbiamo ancora l’annuncio della Premier, ma rileviamo un primo grande aspetto. Dividendo abili e non abili al lavoro, bisogna affiancare il salario minimo. Così si rischia di immettere nel mercato del lavoro senza tutela. È la seconda puntata del Def. In realtà il taglio del cuneo sarà solo per sei mesi, da luglio, tenendo invariato l’importo disponibile. Questo intervento rischia di essere solo una misura spot, ma in più dal primo di gennaio arriverà a scadenza insieme all’intervento di Draghi di 5 miliardi. Ci sembra una mancanza di programmazione, un’improvvisazione troppo seria”, le parole Matteo Richetti, Azione. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev