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AGI/Vista - "L'aggressore deve essere punito, 300 persone uccise nel teatro di Mariupol, le chiese distrutte, le città vuote con copi ovunque, sono vittime del nuovo fascismo di Putin. La cultura è diventato uno strumento di propaganda e questo non deve accadere", così il ministro della Cultura ucraino Oleksandr Tkačenko alla riunione del Consiglio d'Europa dei ministri della Cultura. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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