Sono tantissimi e giungono da tutta Italia: maestri e maestre si sono dati appuntamento lunedì mattina davanti al ministero dell'Istruzione in viale Trastevere a Roma con striscioni, fischietti e cartelloni colorati per protestare contro la sentenza del Consiglio di Stato che il 20 dicembre scorso ha stabilito che il diploma magistrale non può essere considerato un titolo abilitante per l'insegnamento. Viale Trastevere è stata chiusa al traffico, i maestri vogliono far valere loro diritti e gridano in coro "Vergogna". A rischio per questi insegnanti la possibilità di accedere alle Gae, le graduatorie ad esaurimento per diventare di ruolo, e per i circa 5000 maestri già assunti con riserva di tornare in cattedra se non come supplenti. Un cartellone più di tutti esplica a parole la loro rabbia "abilitate quando serve, licenziate quando conviene".