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C'è un peschereccio, sequestrato a metà settembre dalla Guardia Costiera tunisina, di cui nessuno sembra più preoccuparsi. L'armatore Giampiero Giacalone dice di temere per la salute dell'equipaggio dell'Anna Madre e non vede una via d'uscita dopo che la multa chiesta da Tunisi ammonta a 50mila euro. Il peschereccio è stato sequestrato perchè la Tunisia contesta la pesca nelle acque internazionali della zona del "Mammellone" che invece i tunisini vorrebbero solo per loro.
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di Marco Bova
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