Uno spazio pieno di amore: questa è "A casa di Edo", la nuova casa accoglienza che ospita le famiglie più disagiate, quelle che vengono da lontano, costrette a ricoverare al nosocomio Gianicolense i propri piccoli malati di leucemie. Era un desiderio del piccolo Edoardo Marcangeli. Dopo la morte del piccolo Ero è nata un'associazione, ma il vero sogno si concretizza con la nascita di questa casa-famiglia. Una superfice di 150 mq, un appartamento completamente ristrutturato, capace di ospitare almeno tre famiglie, composto da tre stanze chiamate cielo, terra e mare, con bagno personale, cucina in comune, due balconi, una lavanderia e una cantina. "E' una casa piena d'amore - spiega Maura Marcangeli, zia di Edo - ed è proprio quello che volevamo concretizzare. Edoardo vive in questa casa e sta vicino a tutti i suoi piccoli ospiti".