Le immagini della Polizia di Stato dello sgombero dell'immobile occupato in via Raffaele Costi, a Tor Cervara, che ha segnato l'inizio delll'applicazione a Roma della nuova direttiva sugli sgomberi del Viminale. Fino ai giorni scorsi all'interno dello stabile abitavano circa 120 persone, 30 rom e le restanti per lo più provenienti da Paesi africani, ma una buona parte di loro aveva già lasciato spontaneamente nelle scorse ore la struttura occupata. I servizi sociali del Campidoglio hanno offerto soluzioni abitative alternative alle persone con fragilità. Il palazzo di via Costi, inserito all'interno di una zona di capannoni industriali, era valutato il più a rischio per le precarie condizioni igienico sanitarie. "L'immobile era in condizioni critiche. Topi, rifiuti, e una grande terrazza all'ultimo piano utilizzata come latrina". L'edificio è stato costruito circa 20 anni fa e poi per diversi problemi di condono è stato abbandonato. Non ci sono i bagni, non c'è acqua corrente perché manca l'impianto idraulico e la corrente arriva grazie a dei gruppi elettrogeni. All'interno sono stati ritrovati anche alcuni animali domestici: 7 cani di cui 4 cuccioli e 10