Pur rientrati nella norma i parametri dello Stromboli dopo l'eruzione di ieri, restano in azione vigili del fuoco e Canadair per spegnere gli ultimi focolai provocati dai lapilli 'sparati' dalla bocca del vulcano. I mezzi aerei si sono concentrati sulle aree più impervie dell'isola eoliana. La zona più colpita ieri era stata Ginostra, compresa l'area di Punta dei Corvi dove era stato trovato nel pomeriggio il cadavere del 35enne di Milazzo Massimo Imbesi, probabilmente rimasto intrappolato dalle fiamme e stordito dal fumo. Anche per molti residenti, soprattutto ristoratori e albergatori, l'emergenza è finita, come spiegano in tanti anche per tranquillizzare tutti dopo che ieri molti turisti erano andati via in direzione di Milazzo e della Calabria a bordo di traghetti e aliscafi.