L'esponente del Movimento 5 Stelle ha voluto sottolineare le difficoltà incontrate nel tentativo di vaccinare il proprio figlio: "Scene da terzo mondo, hanno sventrato la sanità". La Asl Roma 1 ha replicato sul proprio profilo Facebook, affermando che non è vero che all'interno della struttura non vi fosse personale è che "in caso di eventuali disservizi segnalati che possono verificarsi, visto il volume della domanda, è cura dei servizi stessi contattare il cittadino per trovare rapidamente soluzioni adeguate e condivise. Anche in questo caso, infatti, – come avviene per tutti gli altri bambini - la famiglia Di Battista, che pure non si è rivolta ai servizi aziendali, è stata contattata per effettuare oggi stesso il vaccino necessario".