Emanuele Dessì. il candidato M5s al Senato finito nella bufera perché in affitto a 7 euro al mese in una casa popolare di Frascati, dà la sua versione dei fatti. Ecco cosa dice sul rapporto con gli Spada e sul contratto con l'ente proprietario della casa.
Nessun rapporto con clan Spada
"Io non ho nessuna relazione con il clan Spada, conosco Domenico che è un pugile, è stato campione del mondo, un simbolo sportivo per l'Italia''.
Il contratto della casa è regolare, rendero' pubblici tutti gli atti
''Rigetto con sdegno tutte le accuse. Ci hanno detto che siamo degli occupanti abusivi, questo non lo accetto. Il contratto è regolare e il tribunale ha anche condannato il Comune a pagare le spese processuali e i danni morali, che non abbiamo voluto. 'Ho chiesto di pagare una cifra più congrua, più alta ho provato a pagare fino a 200 euro al mese ma la legge non me lo ha permesso. In ogni caso tutti questi atti saranno a disposizione di chiunque vorrà visionarli. Questi atti risalgono al 1992, quindi molto tempo prima della mia consiliature al Comune, ben 15 anni prima''.
L'aggressione al ragazzo romeno
''Il video in cui litigavo con dei ragazzi romeni era pubblico da anni. Non volevo menare quella persona, è capitato. Queste cose sono uscite dopo la presentazione della lista del M5s, non è un caso. E' stato tirati tutto fuori ad arte per colpire il partito che rappresento. Mi scuso di quel gesto''