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Si chiama ZanzaMapp ed è stata messa a punto dal gruppo di ricerca di Entomologia medica del dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive della Sapienza, in sinergia con la start-up GT s.r.l. Il progetto rappresenta un esempio virtuoso di scienza “partecipata”: tramite un semplice click sul proprio smartphone si può segnalare l’avvistamento di una o più zanzare: sarà poi l’app a far convergere in una banca dati, il giorno, l’orario e la geolocalizzazione delle segnalazioni, così da consentire di produrre “heat-maps” del fastidio più o meno intenso percepito dalla popolazione a causa delle zanzare. Intervista a Alessandra della Torre, docente di Parassitologia - dipartimento di Sanità pubblica e malattie infettive.
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